I dati ISTAT fotografano la situazione italiana e riportano come siano i giovani ad utilizzare di più il web. Oltre il 92% degli utenti ha tra i 15 e i 24 anni. La loro educazione è influenzata dall’esposizione e dall’uso delle tecnologie così come lo è la loro sfera affettiva ed emotiva.

Lo stile di vita di vita dei ragazzi è profondamente mutato nel corso degli ultimi anni, in modo parallelo allo sviluppo delle tecnologie. Una realtà così profondamente radicata nella società odierna non può essere ostacolata, anzi, al contrario, deve essere adeguatamente supportata dalle famiglie e dagli educatori in generale.

I ragazzi devono essere guidati e seguiti in un percorso consapevole nell’utilizzo degli strumenti tecnologici, e in particolar modo nell’utilizzo del web. 

La consapevolezza va instillata prima nei genitori. Comprendere certe conseguenze permette la richiesta di aiuto tempestiva.

Internet è la nuova “piazza” virtuale ed è importante che questa generazione inizi a comprendere che alcune regole della vita offline valgono anche nella vita online, come ad esempio il fatto che le azioni hanno sempre delle conseguenze.

Il ruolo degli adulti, nell’approcciarsi agli adolescenti e all’utilizzo che fanno delle tecnologie, non deve concernere il “quanto usano” internet e i vari device ma il “come” lo fanno. Una riflessione di questo tipo permette di capire se vita reale e vita virtuale del ragazzo si intrecciano o meno. Se lo schermo sostiene i “compiti evolutivi” dell’adolescente, cioè se è strumento per costruirsi un’identità o, se invece, è un rifugio dalla realtà.

Dato che i ragazzi di oggi, i «nativi digitali», sono nati e cresciuti in un contesto tecnologico, i genitori devono muoversi secondo il dictat della curiosità. Entrare nella loro sfera senza il pregiudizio del “non conosco” o “non capisco” che alimenta una sorta di autonomia illusoria; altrimenti i genitori non sono un punto di riferimento quando si tratta di tecnologia, sono degli outsider.

La coesistenza delle due sfere, quella online e offline, dovrebbe far sì che i genitori si informino su “come va oggi la vita virtuale?” dei propri figli con la stessa naturalità con cui chiedono “come va a scuola?”. Riconoscere al mondo dietro agli schermi il medesimo peso che danno alla realtà permette di essere considerato un alleato, non un outsider. Il compito dei genitori è quello di rassicurare i figli sul fatto che sono presenti e possono accompagnarli ad un uso responsabile della tecnologia, ancora meglio se con l’aiuto e l’alleanza della scuola.

Con questa consapevolezza, Login promuove “Mettiamoci in gioco“, un incontro pubblico con genitori e famiglie presso il “Centro per le famiglie” in Via Petrarca 34, Pesaro. Il 18 Gennaio, alle ore 18, l’incontro sarà rivolto ai genitori degli alunni delle scuole medie.

Caterina Giampieri

Team Servizio Civile Digitale
Polo9 – Impresa Sociale