Le transazioni commerciali si trasferiscono sempre di più dai negozi reali ai magazzini virtuali, con un grosso impatto sul futuro del marketing e sul comportamento di acquisto del consumatore. I siti web che pubblicizzano prodotti o servizi sono ormai numerosi; circa la metà di coloro che in tutto il mondo navigano in Internet ha acquistato un prodotto sulla rete; l’e-commerce conosce una crescita esponenziale grazie alle sue caratteristiche fondamentali: l’informazione, la promozione, la convenienza, il risparmio di tempo e fatica del consumatore.

Come per lo shopping off line vi sono diverse forme di shopping on line: dal normale comportamento di acquisto, da un lato, allo shopping problematico che porta con sè alcuni disagi, in una posizione intermadia, fino al comportamento di vera e propria dipendenza dallo shopping, all’altro estremo.

Le nuove condizioni di vita, dovute alla complessità dei sistemi sociali globali. E il conseguente allargamento dei confini hanno prodotto un sempre più diffuso sentimento di perdita dei legami e di disorientamento, con un bisogno crescernte di sicurezza e di controllo degli eventi. Ed ecco che la tecnologia offre l’illusoria impressione di controllare gli eventi e di sentirsi al centro delle relazioni, con la sensazione di poter essere raggiunti o di raggiungere chi si vuole, di comprare, fare affari, incontrare chi si vuole (nelle chat-line), guardare le vetrine senza essere visti.

La fatica del contatto diretto con l’altro, che può essere fonte di ansia e incertezza, e la paura del coinvolgimento sembrano così problemi risolti. Proprio per queste e altre ragioni tali nuovi strumenti tecnologici possono diventare fonte di dipendenza, un sostituto della realtà, un feticcio, oppure ancora fungere da Io ausiliario in assenza di un ambiente protettivo.

Come viene spesso ribadito, Internet supera i vincoli di spazio e di tempo della vita quotidiana, annulla le distanze, assicura l’anonimato, permette di soddisfare, dentro le mura domestiche, la manifestazione compulsiva di comportamenti come lo shopping o il gioco d’azzardo.

Il mondo è abitato da personalità che diventano sempre più povere di esperienze dirette di confronto con la realtà e che abitano i confini sempre più sbiaditi tra il reale e il virtuale.

Se non riesci a smettere di acquistare cose on line…se ti rendi conto che il tuo comportamento di acquisto è governato da dinamiche che vanno al di là della piacevolezza dello shopping o della sua utilità…se le conseguenze del tuo comportamento di acquisto ti causano problemi in famiglia o con il partener ma non riesci a cambiare da solo tale situazione…e tanto altro…vienici a trovare in uno dei nostri infopoint per cercare insieme un aiuto!

Info-point 1: infopoint1@loginzone.it  Tel. 335.5294837

PesaroL’infopoint di Pesaro non si terrà più al Centro di ascolto Passaparola ma al CENTRO PER LE FAMIGLIE in VIA ROSSINI (Pesaro), il GIOVEDI’ dalle 17.30 alle 19.30

Montefeltro. Martedì ore 11.30-13.30. Sede dell’Ambito Territoriale, Via della Gioventù 1, Macerata Feltria

Info-point 2: infopoint2@loginzone.it  Tel. 335.6062636

Urbino. Giovedì ore 14.00-16.00. Sede del “Golem” Centro Culturale Giovanile. Via Pozzo Nuovo 23 (in centro)

Fermignano. 1° e 3° venerdì del mese ore 8.00-10.00. Sede del Centro Giovani, Comune di Fermignano Via Martiri della Libertà 23

Urbania. 2° e 4° venerdì del mese ore 8.00-10.00. Sede del Centro Socio Culturale Ricreativo, Comune di Urbania, Piazza del Mercato 5– Fossombrone. Mercoledì ore 15.00-17.00. Sede dell’Ambito Territoriale, Piazza Dante 25

Info-point 3: infopoint3@loginzone.it  Tel. 335.7004190

Fano. Mercoledì ore 17.00-19.00. Sede del Comune, Via Rainiero 6

(Palazzo Gabuccini)
Mondolfo. Martedì ore 17.00-19.00. Sede del Comune di Mondolfo, Piazzale Bartolini 10

Cagli.  Venerdì ore 11.00-13.00. Sede dell’Unione Montana del Catria e Nerone, Via Lapis 8 (piano terra)